La prima cosa che si nota indossando questi capi tecnici della Capital Sports è l’estrema morbidezza ed il comfort del tessuto, al tatto ha quasi la consistenza della seta. I filati impiegati sono sicuramente il frutto di un’accurata ricerca tecnologica. Sono state ottenute delle fibbre estremamente leggere, resistenti, elastiche, traspiranti e antiodoranti. Il peso della T-shirt è di soli 190 gr per la taglia M, praticamente non si avverte, è come avere una seconda pelle! Tiene al caldo durante l’attività sportiva soprattutto perché il corpo rimane sempre asciutto e non si ha quella spiacevole sensazione di sudore sulla pelle. Nell’etichetta è riportato… Jersey: 80% Nylon, 20% Spandex mesh: 85% Polyester, 15% Spandex. Per mesh credo che si intenda il tessuto a rete che è presente sotto le ascelle e intorno al collo che migliora ancora di più la traspirazione e rafforza la zona sotto le ascelle che è soggetta a più sfregamenti. Le cuciture piatte sono davvero accurate e non creano irritazioni da sfregamento. Credo proprio che sia stato applicato un trattamento antiodore che fa sì che venga limitato il fenomeno di decomposizione batterica del sudore, che ha luogo sulla superficie cutanea. Questa t-shirt della Capital Sports ha un livello di compressione di livello medio ed adatta a mio parere soprattutto per le attività indoor o outdoor in condizioni di clima mite. Infatti è dotata di una scollatura maggiorata che da un lato facilita i movimenti, ma dall’altro non è adatta per esempio per il ciclismo, in quanto fa entrare troppa aria. Ovviamente può essere usata anche solo come capo intimo, per esempio sotto la tuta. Ho apprezzato particolarmente il rinforzo e la compressione rafforzata al livello dei gomiti. Gli indumenti a compressione, specialmente le calze a compressione graduata, sono usati ormai da diversi anni in particolare dalle donne che soffrono di vene varicose. Dall’ambito più strettamente medico questi indumenti sono poi passati, per gli evidenti vantaggi che procurano, anche all’ambito sportivo ed ormai hanno raggiunto un’ampia diffusione. Personalmente ormai non vado più a correre senza le mie calze( o gambali) a compressione graduata. Ormai non posso più farne a meno! Da quando li uso( anche in estate!!!) i polpacci mi fanno molto meno male dopo l’allenamento. Con gli indumenti a compressione i vantaggi si hanno sia prima dell’attività sportiva che durante e dopo, nella fase di recupero. Innanzitutto c’è da dire che questo tipi di indumenti presenta in genere un comfort molo elevato, nonostante sia necessariamente abbastanza aderente, in quanto non ci sono strofinamenti durante il movimento e quindi irritazioni. La compressione sostiene i muscoli,favorisce il ritorno venoso, esercita un micro massaggio che favorisce la circolazione con conseguente migliore ossigenazione dei tessuti e riscaldamento degli stessi. La migliore ossigenazione migliora ovviamente la prestazione in quanto riduce il dispendio energetico e la frequenza cardiaca media. Le vibrazioni dei muscoli sono ridotte durante il movimento e quindi si riducono i microtraumi favorendo il recupero in caso di stati infiammatori di piccola entità. Questo tipi di indumenti tecnici sono particolarmente indicati anche dagli sportivi che devono seguire il noto protocollo R.I.C.E. ( rest, ice, compression, elevation) in caso di recupero da piccoli infortuni di carattere traumatico che non richiedono nessun tipo di intervento medico ( farmaci o interventi chirurgici). La compressione è graduata perché non è costante, ma tende a decrescere partendo dal basso verso l’alto. In questo modo si favorisce come ho già detto il ritorno venoso al cuore e si migliora la circolazione. Proprio per questo motivo questi capi tecnici in realtà possono essere indossati anche se non si pratica sport e risultano particolarmente utili quando si è costretti all’immobilità in caso di infortuni, lavori sedentari o lunghi viaggi. Viene ridotto il rischio di trombosi e il gonfiore
Lo primero que notas al llevar estas prendas técnicas de Capital Sports es la extrema suavidad y comodidad del tejido, casi tiene la consistencia de la seda al tacto. Los hilos utilizados son ciertamente el resultado de una cuidadosa investigación tecnológica. Se han obtenido fibras extremadamente ligeras, resistentes, elásticas, transpirantes y antiolor. El peso de la camiseta es de tan solo 190 g para la talla M, practicamente no se siente, es como tener una segunda piel! Te mantiene caliente durante la práctica de deporte sobre todo porque el cuerpo siempre se mantiene seco y no tienes esa desagradable sensación de sudor en la piel. La etiqueta dice... Jersey: 80% Nylon, 20% Spandex mesh: 85% Poliéster, 15% Spandex. Por malla, creo que se refiere a la tela de malla que se encuentra debajo de las axilas y alrededor del cuello, lo que mejora aún más la transpirabilidad y fortalece el área de las axilas, que es propensa a más rozaduras. Las costuras planas son realmente precisas y no crean irritación por el roce. Realmente creo que se ha aplicado un tratamiento antiolor que limita el fenómeno de descomposición bacteriana del sudor, que se produce en la superficie de la piel. Esta camiseta de Capital Sports tiene un nivel de compresión medio y, en mi opinión, es adecuada especialmente para actividades en interiores o exteriores en condiciones climáticas suaves. De hecho, tiene un escote aumentado que por un lado facilita el movimiento, pero por otro no es apto para andar en bicicleta, por ejemplo, ya que deja entrar demasiado aire. Obviamente, también se puede usar solo como prenda interior, por ejemplo debajo de un traje. Aprecié especialmente el refuerzo y la compresión reforzada a la altura del codo. Las prendas de compresión, especialmente las medias de compresión graduada, se utilizan desde hace varios años, especialmente por mujeres que sufren de venas varicosas. Del ámbito más estrictamente médico estas prendas pasaron luego, por las evidentes ventajas que aportan, también al ámbito deportivo y en la actualidad han alcanzado una amplia difusión. En lo personal, ya no salgo a correr sin mis medias (o leggins) de compresión graduada. ¡Ya no puedo prescindir de él! Desde que los uso (¡¡incluso en verano!!!) me duelen mucho menos las pantorrillas después del entrenamiento. Con las prendas de compresión las ventajas se obtienen tanto antes de la actividad deportiva como durante y después, en la fase de recuperación. En primer lugar, hay que decir que este tipo de ropa, por lo general, tiene un nivel de comodidad muy alto, aunque es necesariamente ceñida al cuerpo, ya que no hay roce durante el movimiento y, por lo tanto, tampoco irrita. La compresión sostiene los músculos, favorece el retorno venoso, ejerce un micromasaje que favorece la circulación con la consiguiente mejor oxigenación de los tejidos y calentamiento de los mismos. Una mejor oxigenación obviamente mejora el rendimiento ya que reduce el gasto de energía y la frecuencia cardíaca promedio. Las vibraciones de los músculos se reducen durante el movimiento y por tanto se reducen los microtraumatismos, favoreciendo la recuperación en caso de estados inflamatorios menores. Este tipo de ropa técnica también está especialmente indicada para deportistas que deben seguir el conocido protocolo RICE (reposo, hielo, compresión, elevación) en caso de recuperación de lesiones traumáticas menores que no requieran ningún tipo de intervención médica (medicamentos o cirugía). La compresión es graduada porque no es constante, sino que tiende a disminuir a partir de abajo hacia arriba. De esta forma, como ya he dicho, se favorece el retorno venoso al corazón y se mejora la circulación. Precisamente por eso, estas prendas técnicas se pueden llevar incluso si no practicas deporte y son especialmente útiles cuando estás obligado a la inmovilidad en caso de accidentes, trabajos sedentarios o viajes largos. Se reduce el riesgo de trombosis e hinchazón.